Valicare l’ invalicabile frontiera che separa l’uomo sano dall’uomo con
difficoltà relazionali, difficoltà insite spesso nella sua neurodiversità ,
questo l’obiettivo di Lista art.14.
Sono trascorsi oltre 40 anni dalla chiusura dei Manicomi, la fine di un cupo
inverno.
40 anni di una primavera che corre il rischio di non diventare mai estate, una
eterna primavera che potrebbe trasformarsi in un eterno autunno. I
professionisti della politica costretti ad affrontare il tema della
transizione ecologica delle nostre società ci stanno conducendo verso
l’autunno più cupo, siamo convinti a partire dalla nostra storia di famiglie
emarginate nel ghetto delle disabilità che niente prenderà forma nessuna
primavera anticiperà l’estate senza che venga tratta ispirazione
dall’insegnamento posto alla base di tutte le culture e religioni di questo
nostro mondo che indica nell’amore verso il prossimo il catalizzatore più
potente. Non leggiamo la parola “amore” nella agenda dei governi e non è tra i
temi in discussione nei tavoli delle politiche sovranazionali, tantomeno lo è
in questa campagna elettorale del 3/4 ottobre. Ci vogliono convincere che
tutto è possibile ma la storia insegna che senza amore tutto è vano.
Neurodiversità l’ultima barriera dell’architettura complessa del convivere in
un mondo di pari è l’etimo prossimo da comprendere per non separare da
neurotipico.
Questo il senso della candidatura di Daniele, Elias e Francesco. Questo è
scritto nella nostra costituzione ma nessuno ormai “legge”.
La loro presenza nei consigli municipali del II VII e VIII Municipio darà
l’avvio ad un profondo cambiamento nella organizzazione e programmazione delle
attività delle commissioni e del Consiglio di Municipio.
La loro presenza determinerà un cambiamento profondo nella organizzazione dei
servizi socio sanitari del municipio, della ASL e degli Uffici Distrettuali
dei Municipi e di Roma Capitale.
“IO PLURALE”, questo sono Daniele, Elias e Francesco.
IO PLURALE non è un artificio grammaticale, il nostro IO diventa PLURALE
quando nel sistema di rete delle nostre vite agiamo con la mediazione del
nostro tutore/amministratore e del nostro compagno/amico.
Un IO Plurale che metterà al centro il tema dei Diritti. Prima i diritti poi i
bisogni.
NIENTE PER NOI SENZA DI NOI